La Semplicità dell'Avventura, l'Avventura della Semplicità

Anni dopo aver fatto i campi scuola, ho finalmente concluso (grazie a Daniele che mi ha spronato a ricominciare da dove mi ero fermato) anche questa tappa del cammino, consegnando nel 2008 la mia tesina per il brevetto di Capo Riparto.

Dalla prefazione:

Questa tesina è divisa in cinque parti. La prima descrive alcuni pericoli insiti nella visione più comune di Avventura, o in alcune attività magari affascinanti ma, per un motivo o per l'altro, non valide o significative per uno Scout. La seconda ricorda perché l'Avventura e la Semplicità sono ancora essenziali nello Scoutismo, ma solo se sono del tipo giusto e proposte correttamente. I due capitoli centrali contengono diversi esempi di attività avventurose, fornendo le informazioni necessarie per ripeterle: alcune sono state da me vissute con i miei Scout durante il mio servizio come Capo Riparto, altre sono nuove. Le attività della prima categoria sono state vissute vent'anni fa, ma forse proprio per questo vale la pena di condividerle con i Capi di oggi, per discuterne e riproporre quanto (e non è poco) c'è ancora di valido. Quanto a quelle nuove, esse sono solo un esempio di quanto è possibile con un uso corretto di alcune tecnologie attuali, o per rispettare limiti, come una maggiore consapevolezza dell'impatto ambientale del trekking, non esistenti o quasi sconosciuti in passato. Nella parte finale tiro le somme di quanto esposto.

La tesina non è scaricabile da qui per ragioni di spazio, se vi interessa scrivete a (marco, (la chiocciola) storiafse.net)

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Buona Strada,

Marco